La primavera è arrivata e con essa la dichiarazione dei redditi. Ogni anno molte persone si chiedono: si può detrarre l’affitto dalla dichiarazione dei redditi in Spagna? La risposta è sì, ma è necessario soddisfare determinati requisiti.
Per gli inquilini, la detrazione dell’affitto di un appartamento è suddivisa in 2 parti: una a livello statale (tranne Navarra e i Paesi Baschi) e un’altra a livello regionale. L’affitto è quindi deducibile dall’IRPEF, ma ciò dipende dalle caratteristiche del contratto di locazione.
In questo articolo spieghiamo agli inquilini come detrarre l’affitto nella dichiarazione dei redditi e ai proprietari come dichiarare le entrate derivanti dalla locazione di un appartamento.
Foto via Unsplash
Tavola dei Contenuti
Come si include l’affitto di un appartamento nella dichiarazione dei redditi?
Come accennato, ci sono due modi per poter detrarre l’affitto di un appartamento nella dichiarazione dei redditi:
- Detrazione statale: puoi includere l’affitto nella tua dichiarazione se vivi nello stesso appartamento in locazione da prima del 2017, anche se hai prorogato il contratto. La detrazione è pari al 10,05% su una base massima di 9.040 € annui. Ciò significa che puoi detrarre al massimo 904 €.
- Detrazione regionale: ogni comunità autonoma (regione) ne stabilisce le condizioni. In questo articolo ci concentriamo sulla Catalogna.
Articolo correlato: Quanto dovrei pagare di affitto in base al mio stipendio?
Dichiarare l’affitto di un appartamento in Catalogna
Come affermato, l’obiettivo di questo articolo è quello di spiegare come detrarre l’affitto in Catalogna. Se vivi in un appartamento in affitto a Barcellona, devi sapere che è possibile detrarre il 10% dell’affitto fino a un massimo di 300 € all’anno, o 600 € nel caso di famiglie numerose.
Per poter effettuare tale detrazione, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Trovarsi in una delle seguenti situazioni:
- Avere massimo 32 anni
- Essere vedovo/a e avere un’età superiore ai 65 anni
- Essere stato/a disoccupato/a per 183 giorni o più (durante l’anno)
- Avere un grado di invalidità uguale o superiore al 65%
- La base imponibile complessiva non può superare i 20.000 € (30.000 € in caso di famiglie numerose)
- Che gli importi investiti nell’affitto siano maggiori del 10% del reddito netto, cioè la differenza tra entrate e uscite.
Se soddisfi questi requisiti e quest’anno puoi finalmente includere l’affitto nella dichiarazione dei redditi, ricorda che potrai detrarlo solo una volta.
Vuoi trasferirti a Barcellona? Trova il tuo appartamento in affitto qui
Foto via Unsplash
Sono un proprietario: come posso dichiarare le entrate provenienti dalla locazione di un appartamento?
Dopo aver spiegato come includere l’affitto nella dichiarazione dei redditi agli inquilini, ora passiamo ai proprietari.
Come ogni fonte di reddito o profitto, anche i guadagni provenienti dalla locazione immobiliare devono essere dichiarati. Per riferimento, il reddito da locazione è incluso nella casella 0102 del modulo per la dichiarazione dei redditi.
I guadagni provenienti da un appartamento in affitto figurano come reddito del capitale immobiliare. Dal reddito percepito dalla locazione di un appartamento, il proprietario può detrarre diversi tipi di spese.
Spese deducibili dalla locazione immobiliare
1. Interessi ipotecari
Se hai acceso un mutuo, è possibile detrarre interessi e commissioni per la sua estinzione anticipata. Naturalmente, non è da confondere con la rata mensile che devi versare alla banca.
📝 Spunta la casella 0104 sul modulo della dichiarazione dei redditi
2. Spese condominiali
È possibile detrarre le spese condominiali. Nel modulo della dichiarazione dei redditi le trovi indicate come “cantidades devengadas por terceros como consecuencia de servicios personales”.
📝 Spunta la casella 0109 sul modulo della dichiarazione dei redditi
3. Spese di manutenzione e riparazione dell’abitazione
In questo caso è fondamentale capire cosa Hacienda (l’Agenzia delle Entrate in Spagna) considera spese di manutenzione e riparazione, poiché non tutte sono incluse. Queste spese saranno prese in considerazione solo se un elemento viene sostituito con un altro elemento simile e non con uno migliore. Ad esempio, puoi dichiarare le spese della verniciatura, della riparazione di impianti come il riscaldamento o la caldaia, le porte, gli ascensori, ecc. purché non siano stati sostituiti con altri impianti o elementi di ultima generazione.
📝 Spunta la casella 0107 sul modulo della dichiarazione dei redditi
4. Tasse relative all’abitazione
Le tasse che paghi sull’abitazione possono essere detratte poiché fanno parte delle imposte che devi pagare se affitti l’immobile. Queste sono: l’imposta sugli immobili (IBI), la raccolta dei rifiuti, l’illuminazione o il passo carrabile.
📝 Spunta la casella 0115 sul modulo della dichiarazione dei redditi
5. Ammortamento dei beni immobili
Puoi detrarre il 3% del valore catastale dell’appartamento. Per calcolarlo, trova semplicemente quel valore e applicagli la percentuale. Poi sottrailo dal reddito, e così saprai qual è l’ammortamento dell’immobile.
📝 Spunta la casella 0118 sul modulo della dichiarazione dei redditi
6. Ammortamento dei beni strumentali
Se hai destinato dei capitali ai beni strumentali (elettrodomestici, mobili, impianti, ecc.) anch’essi possono essere detratti.
📝 Spunta la casella 0117 sul modulo della dichiarazione dei redditi
7. Assicurazione sulla casa
Puoi detrarre vari tipi di polizze assicurative: multirischio, incendio, responsabilità civile, rottura vetri, morosità, ecc.
📝 Lo trovi nella sezione “Otros gastos fiscalmente deducibles”
8. Bollette
Se come proprietario sei responsabile del pagamento delle bollette (acqua, luce, gas, internet…) puoi detrarre queste spese nella dichiarazione dei redditi.
📝 Spunta la casella 0113 sul modulo della dichiarazione dei redditi
9. Canoni di locazione non percepiti
Purtroppo a volte ci sono inquilini che non pagano l’affitto. In tal caso, potrai detrarre gli importi dei canoni non pagati. Naturalmente, per farlo, il debitore deve essere in situazione di insolvenza o devono essere trascorsi almeno 6 mesi dal tentativo di riscossione. Ricorda che se vieni pagato, devi dichiarare il reddito nell’anno fiscale corrispondente.
📝 Spunta la casella 0116 sul modulo della dichiarazione dei redditi
Foto via Unsplash
Hai domande o dubbi? Scrivili nei commenti!
