Quando si parla di solidarietà con i bambini più sfortunati spesso si pensa di aiutarli soprattutto donando cibo o facendo donazioni in denaro per l’acquisto di materiale scolastico e vestiti. Tutto questo è molto importante e necessario, ma non dimentichiamo che ci sono bambini che per diverse circostanze non possono vivere con i propri genitori biologici e devono essere trasferiti in centri di accoglienza che, nonostante il grande impegno dei volontari, sono spesso freddi e deprimenti. In questo articolo di ShBarcelona vogliamo farti conoscere un altro modo di aiutare bambini innocenti che si trovano ad affrontare una situazione difficile: l’accoglienza temporena dei bambini a Barcellona.
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Accoglienza temporanea, una scelta atruista che può cambiare la vita dei minori
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Esistono persone che si trovano di fronte ad un momento difficile della propria vita che gli impedisce di prendersi cura dei propri figli per diverse ragioni. Tra di esse ci sono i problemi nel conciliare la vita lavorativa e quella familiare, problemi di salute o in casi sporadici, problemi legali. Tutto ciò fa sì che i minori abbiano bisogno di una tutela istituzionale e i servizi sociali devono intervenire per evitare loro sofferenze inutili. I professionisti di ogni dipartimento, di solito assistenti sociali e psicologi, valutano le necessità del minore e cercano la migliore soluzione. Nei casi in cui il bisogno di aiuto è solo temporaneo, si cerca di evitare che i bambini siano trasferiti in un centro di accoglienza per evitare loro un trauma. Per questo motivo si ricercano figure alternative all’adozione che possano accogliere il minore in un ambiente familiare, in cui riceva amore e attenzioni.
L’accoglienza temporanea viene realizzata da molti anni a Barcellona, ma per questa ci sono meno volontari in paragone con l’adozione definitiva. In questi casi i minori hanno età diverse e hanno bisogno di accoglienza solo per un periodo di tempo determinato. Per questo motivo l’accoglienza temporanea, oltre ad essere incredibilmente necessaria, è una delle scelte più solidali ed altruiste che si possa fare, poiché ciò che si cerca non è soddisfare la necessità di essere genitori (molti di coloro che fanno accoglienza temporanea hanno già figli), ma di aiutare bambini che si trovano in una situazione difficile perché i propri genitori, per un certo periodo di tempo, non potranno occuparsi di loro.
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Ci sono diversi modi per fare accoglienza temporanea. Secondo le necessità dei minori, puoi accoglierli solo per qualche ora al giorno, nei week end oppure, in casi meno comuni, ogni giorno per un massimo di sei mesi. Non tutti possono fare accoglienza temporanea, esiste un protocollo rigido di ammissione per garantire che chi entra a far parte del progetto rispetti i requisiti e che si garantisca la sicurezza dei bambini. Le parti implicate devono essere coscienti che l’obiettivo dell’accoglienza è temporanea è il benestare dei minori, che dovrebbero restare all’interno del loro ambiente abituale quando la situazione lo permette. Se cerchi maggiori informazioni su questo tipo di accoglienza potrai trovarle qui.
Cosa ne pensi di questo tipo di accoglienza? Ti impegnerai ad aiutare i bambini che ne hanno bisogno?
