Tutti coloro che vogliono lanciarsi nell’acquisto di un appartamento si saranno posti la seguente domanda: “Quanti soldi devo avere da parte per comprare un appartamento a Barcellona?”. L’acquisto di una casa è probabilmente il più grande investimento della vita di ognuno di noi, quindi è fondamentale sapere qual è il capitale necessario per poter accendere un mutuo.
In questo articolo ti parleremo del capitale necessario per acquistare una casa e di tutte le spese da tenere in considerazione durante il processo di acquisto. Se hai fretta, clicca su questo link e scopri subito quanto devi risparmiare per acquistare un appartamento.
Tavola dei Contenuti
Comprare casa nel 2020 nell’era post Covid-19 conviene?
In questo articolo sull’acquisto di un appartamento a Barcellona nell’era post Covid-19, avevamo già annunciato una diminuzione dei prezzi del mercato immobiliare. Inoltre, secondo i dati di luglio 2020 elaborati dall’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), la variazione annua è la più bassa dal 2015, raggiunge infatti il 3,2%.
Il 2020 è quindi l’anno migliore per tenersi aggiornati sull’andamento del mercato immobiliare e per cercare opportunità di acquisto, soprattutto per coloro che hanno intenzione di comprare un appartamento da trasformare nella propria residenza o da affittare a terzi.
In seguito alla crisi economica causata dalla pandemia di Coronavirus, è previsto un aumento della domanda per le case in affitto. Cosa significa? Che la domanda per le abitazioni in vendita è destinata a diminuire.
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Quanti soldi devo avere da parte per richiedere un mutuo?
Nonostante in Spagna esistano alcune banche che offrono un mutuo del 100%, nella maggior parte dei casi il prestito copre solo l’80% del valore totale dell’immobile. Quindi, per poter accendere un mutuo, devi disporre di un capitale iniziale equivalente al 20% del valore dell’immobile che vuoi acquistare.
Ricorda, però, che quando acquisti una casa non devi pagare solo il mutuo, ma anche altre spese correlate con il processo di compravendita. Queste spese extra possono far aumentare il prezzo di un immobile anche del 15%.
Quindi, alla domanda: “Quanti soldi devo avere da parte per comprare un appartamento?”. La risposta è: il 35% del valore dell’immobile che vuoi acquistare.
Ovviamente, questa è solo una stima, poiché le spese extra variano in base al tipo di abitazione (di nuova costruzione oppure no) e al suo valore totale.
| 📌 Le spese extra variano in base al tipo di abitazione e al suo valore totale. |
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Tasse e spese di una compravendita immobiliare
Per l’acquisto di un immobile si deve sempre considerare una spesa extra equivalente al 12-15% del valore totale dell’immobile stesso. L’acquirente ha l’obbligo di far fronte ad alcune tasse e spese per poter concludere il processo di compravendita e diventare proprietario a tutti gli effetti.
Le imposte variano in base alla comunità autonoma in cui è situato l’immobile: in questo articolo di ShBarcelona ci concentreremo solo sulla legislazione vigente in Catalogna.
Imposte sull’acquisto di un appartamento
Oltre al costo dell’abitazione vera e propria, ci sono varie imposte che gravano sull’acquisto di un immobile, sia esso di nuova costruzione oppure no.
Imposte per l’acquisto di un’abitazione di nuova costruzione
- IVA del 10% sul valore dell’immobile;
- IAJD (Impuesto de Actos Jurídicos Documentados): viene pagata ogni volta che viene firmato un atto notarile ed ha un valore dell’1,5%.
Imposte per l’acquisto di un’abitazione già esistente
- ITP (Impuesto de Transmisión Patrimonial): si tratta di una tassa sul trasferimento della proprietà. In Catalogna equivale al 10% del valore totale dell’immobile.
La tassazione subisce delle variazioni se il valore reale dell’immobile supera 1.000.000 €. A questo proposito, consigliamo di leggere attentamente tutte le informazioni presenti sulla pagina ufficiale di Agència Tributària de Catalunya.
Spese correlate con l’acquisto di un’abitazione
Chi paga le spese di una compravendita immobiliare? In Spagna, in seguito all’approvazione della nuova legge sui mutui del 2019 sono cambiate molte cose. Infatti, la legge indica che il mutuatario deve pagare solo le imposte della proprietà.
L’istituto di credito deve pagare invece l’imposta di bollo sull’intero importo del prestito ipotecario e le spese amministrative, notarili e catastali.
Valutazione della proprietà
La prima spesa che l’acquirente deve affrontare è la valutazione della proprietà.
L’acquirente deve pagare un ente esterno per far valutare l’immobile. In base a questa valutazione, la banca saprà quale finanziamento accordare.
Per la valutazione dell’immobile vengono presi in considerazione vari elementi: lo stato dell’edificio, gli impianti, l’ubicazione e i metri quadrati. I costi di valutazione variano, ma di solito sono compresi tra i 200 e i 600 euro.
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Commissioni per l’apertura del mutuo
Si tratta di una commissione che la banca applica direttamente in base all’importo del mutuo. Può raggiungere fino al 2% del valore totale dell’abitazione.
Spese notarili
Le spese notarili sono quelle sostenute per la concessione dell’atto pubblico del mutuo. Come già affermato, in seguito all’approvazione della legge sui mutui del 2019, tale spesa dev’essere assunta dall’ente finanziario.
Spese catastali
Una volta firmati, gli atti notarili devono essere registrati presso gli uffici catastali (Registro de la Propriedad). Anche in questo caso, dal 2019 è la banca ad assumerne le spese.
Spese amministrative
L’istituto di credito che concede il mutuo si rivolge a dei professionisti affinché svolgano il lavoro amministrativo e tutte le procedure necessarie. In seguito all’approvazione della legge sui mutui, nemmeno questa spesa dev’essere pagata dal mutuatario.
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Capitale iniziale + tasse + spese
Quindi, se vuoi acquistare un appartamento, ricorda che il tuo capitale iniziale dev’essere equivalente al 35% del valore totale dell’immobile.
Infine, ti consigliamo di rivolgerti sempre a degli esperti del settore. Il team di ShBarcelona può offrirti un supporto di qualità per l’intero processo di compravendita immobiliare.
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