L’Holi Festival, conosciuto anche come “Festival dei colori” o “Festa dell’amore” si celebra in varie parti del mondo, Barcellona compresa. Questo festival deriva da un’antica festa induista e oggi è diventato una celebrazione popolare ricca di colori e allegria.
Si tratta di uno spettacolo incredibile, in cui molti giovani saltano mentre lanciano polvere colorata. Il lancio dei colori simboleggia l’arrivo della primavera e la fine del lungo inverno. Vuoi saperne di più su questa coloratissima festa? Te ne parliamo in questo articolo di ShBarcelona.
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Cos’è il Festival dei Colori (Holi Festival 2020) e quali sono le sue origini?
L’Holi Festival è un evento molto popolare in India, Nepal e altri paesi dell’Asia meridionale. Si tratta di un festival induista, che non solo celebra l’arrivo della primavera, ma anche il trionfo del bene sul male. Allo stesso modo, rende omaggio al raccolto.
In India e Nepal l’Holi Festival 2020 si festeggerà il prossimo 10 marzo. Le celebrazioni iniziano al tramonto del giorno precedente, con l’accensione del falò o Holika Dahan. Intorno al fuoco molte persone dimostrano la propria allegria cantando e ballando, in un rituale che simboleggia il trionfo del bene sul male.
Si dice che questo festival abbia una lunga tradizione, la cui origine risale a prima della nascita di Cristo. Con il tempo le celebrazioni si sono trasformate. Di fatti, in passato il festival era una sorta di rituale dedicato alle donne sposate, affinché la felicità regnasse nelle loro famiglie. Addirittura, sembra che l’Holi Festival coincidesse con le celebrazioni di coloro che adoravano la luna piena.
Allo stesso modo, secondo la tradizione, la notte prima del festival si accendeva un falò in onore di Prahalad, il figlio di un re demonio odiato dal proprio padre a causa della propria devozione al dio Vishnu. Il re cercò di ucciderlo in varie occasioni, ma non ci riuscì, e quindi dovette ricorrere a Holika, un demonio con sembianze di donna immune al fuoco. Usando il proprio potere, Holika si consumò tra le proprie fiamme, mentre Prahalad ricevette la protezione del dio Vishnu.
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Questa leggenda dà origine al simbolismo menzionato precedentemente, il trionfo del bene contro il male. Senza dubbio, l’aspetto più conosciuto del festival è rappresentato dalle polveri colorate che vengono lanciate in aria, coprendo completamente tutti coloro che partecipano all’evento.
Poiché il festival simboleggia l’inizio della primavera, molte polveri rappresentano i colori della natura. Precedentemente, queste polveri venivano preparate con una pasta mescolata con la curcuma ed alcuni estratti di fiori. Oggi si usano soprattutto polveri sintetiche.
Ogni colore rappresenta qualcosa di diverso. Il rosso significa amore, bellezza e matrimonio, il verde simboleggia il raccolto, la fertilità e i nuovi inizi. Il giallo è uno dei colori più importanti utilizzati durante il festival. Simboleggia la curcuma, utilizzata in passato per scopi medicinali. Oggi viene usata per curare i problemi digestivi e i disturbi infiammatori.
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