La città di Barcellona ha una lunga e dettagliata storia, vissuta nel corso dell’epoca medievale e romana. Potrete notare elementi di entrambe le civiltà osservando il magnifico monumento storico della città di Barcino, in Plaça Ramon Berenguer. Un’impressionante piazza con una statua equestre situata al centro raffigurante il conte di Barcellona.
La storia della piazza Ramon Berenguer il Grande viene datata all’inizio del IV secolo a.C.. Un muro romano fu ricostruito e rafforzato a partire dalle rovine di un altro edificio e, più tardi, sovrastato dalla cappella gotica di Sant’Agata. La piazza fu finalmente valorizzata con l’aggiunta, al centro, dell’impressionate statua di Ramon Berenguer III il Grande.
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Il conte Ramon Berenguer III
Ramon Berenguer III fu conte di Barcellona tra il 1086 e il 1131. Nato in Francia nel 1082, era il maggiore dei figli di Ramon Berenguer II. Successe a suo padre e venne aiutato dallo zio fino al 1097, quando divenne l’unico sovrano. Ben presto mostro un grande talento come stratega e politico, formando molte alleanze nel regno. Nel corso dei suoi anni di in carica riuscì a estendere l’influenza catalana su entrambi i lati dei Pirenei. Fu anche una figura popolare nell’ambito della Chiesa, liberò un gran numero di schiavi cristiani imprigionati dai musulmani nelle aree circostanti. Negli ultimi anni divenne un membro dei Cavalieri Templari, morendo subito dopo la nomina. Era il 1131 quando fu sepolto con grandi onori nel monastero di Santa Maria de Ripoll.
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La statua di bronzo



Photo by Catalan Art & Architecture Gallery (Josep Bracons) via VisualHunt
Durante il periodo trascorso nel palazzo di Belle Arti, la statua originale subì un piccolo incidente che causò la caduta della coda del cavallo. Quando la replica in bronzo fu disegnata, toccò Frederic Mares ricostruirla, ma quella realizzata da Mares non fu percepita bene del pubblico e ne nacque un’aspra controversia. Per la gente era eccessivamente folta e non coerente con il resto della statua che nel corso degli anni avevano imparato ad amare.
Nonostante questa serie di critiche la statua divenne una delle caratteristiche più iconiche della città, combinando un misto di stile catalano e delle ere medievale e romanica.
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*Main photo via gonback.com