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Cose da sapere

[2021] Aggiornamenti sulla bolletta della luce: 7 consigli per risparmiare

uomo tiene una lampadina in mano su un tavolo con monete e una calcolatrice
Scritto da Fabia

Quando sentiamo la ormai nota frase “è previsto un aumento della bolletta della luce” significa che è arrivato il momento di correre ai ripari. A nessuno piace che le tariffe delle bollette aumentino, tanto meno se si tratta dell’elettricità, poiché di solito non è esattamente economica.

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Recentemente ne sentiamo parlare sempre più spesso. Ciò è dovuto a un cambiamento nel modello delle fatture per l’energia elettrica

A partire dal 1 giugno 2021, sia consumatori del mercato tutelato, in cui la tariffa è regolata dallo Stato e varia in base all’ora, al giorno e alla domanda di energia, che i consumatori del mercato libero, in cui il prezzo è fissato dall’azienda di fornitura, dovranno far fronte a un aumento della bolletta della luce.

Se vuoi sapere quali sono le conseguenze dell’aumento delle tariffe per il consumo di energia elettrica, continua a leggere e ti sveleremo ogni dettaglio. In più ti daremo anche alcuni consigli pratici per risparmiare sulla bolletta della luce.

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Bolletta della luce: variazioni delle tariffe a partire dal 1 giugno 2021

Come già accennato, questo cambiamento riguarda le fasce orarie di consumo e coinvolge tutti i consumatori domestici il cui contratto per la fornitura di energia prevede una potenza pari o inferiore a 15 kw.

Qual è l’obiettivo di questa modifica?

Le fasce orarie sono state cambiate al fine di diminuire il consumo di energia elettrica e ridurre l’impatto ambientale.

Sicuramente molti di noi consumano meno energia di quella prevista dal proprio contratto di fornitura e quindi spendono di più inutilmente. 

Quasi tutti noi consumiamo energia elettrica in orari ben precisi: ciò provoca picchi di consumo energetico che saturano il mercato. Di conseguenza, il costo per kilowatt aumenta.

lampadina appesa

Foto via Unsplash

La prima novità è la possibilità di avere due potenze diverse per lo stesso contatore elettrico: una più bassa per le ore in cui si consuma meno elettricità e una più alta per la fascia oraria in cui l’utilizzo di energia elettrica è maggiore.

Generalmente il consumo di energia è molto ridotto di notte, dato che non facciamo uso di elettrodomestici o altri dispositivi elettronici, mentre durante il giorno la domanda di energia è maggiore e quindi si consuma di più.

Per questo motivo, con la nuova tariffa si cerca di favorire il risparmio di energia elettrica nelle ore in cui la domanda è minore e quindi cambiare progressivamente le abitudini dei consumatori.

Recentemente il governo spagnolo ha approvato la riduzione dell’IVA sulla bolletta elettrica dal 21% al 10% per mitigare il forte aumento dei prezzi che molte famiglie dovranno affrontare.

Questo provvedimento sarà applicato fino alla fine dell’anno ed è riservato solo ai consumatori considerati vulnerabili o che dispongono di una potenza contrattuale di massimo 10 kw, ovvero proprio coloro che saranno maggiormente colpiti dalle variazioni della bolletta della luce.

uomo e donna preoccupati in casa guardano foglio

Foto via Freepik

Nuove fasce orarie per il consumo elettrico: quando costa di più?

Il secondo cambiamento riguarda l’implementazione di tariffe con discriminazione oraria per tutte le bollette della luce.

Da adesso in poi le fasce orarie non saranno più due, ma tre. Ciò significa che ci sarà una nuova fascia oraria in cui l’elettricità avrà un costo maggiore e altre due fasce in cui consumare energia sarà più economico.

Le nuove fasce orarie per il consumo di energia elettrica in Spagna sono le seguenti:

  • Hora punta: è la fascia più costosa e va da lunedì a venerdì, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00
  • Hora llana: è la fascia oraria intermedia. Va da lunedì a venerdì dalle 08:00 alle 10:00, dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 22:00 a mezzanotte;
  • Hora valle: è la fascia più economica di tutte. Va da lunedì a venerdì da mezzanotte alle 08:00 e comprende anche i weekend e i giorni festivi.

Come risparmiare energia elettrica: segui questi 7 consigli

Ci sono molte strategie per ridurre il consumo di energia in casa: alcune possono essere messe in pratica da subito, mentre altre necessitano di più tempo e di una certa pianificazione. In ogni caso, noterai un notevole risparmio sulle tue bollette.

Inziamo con le strategie per risparmiare sulla bolletta della luce che puoi mettere in pratica immediatamente:

Tieni sotto controllo il riscaldamento

Si tratta di uno degli aspetti più importanti per ridurre il consumo di energia mensile. Durante i mesi più freddi dell’anno siamo costretti ad accendere il riscaldamento per aumentare la temperatura interna della casa. Tuttavia, se non lo facciamo nel modo giusto, rischiamo di produrre “picchi di energia” che gravano in modo considerevole sulla bolletta dell’elettricità.

La temperatura ideale all’interno di una casa è tra 19°C e 21°C di giorno e tra 15°C e 17°C di notte. Ma com’è possibile mantenere sempre la stessa temperatura in casa? È semplice, utilizzando il termostato e programmando l’accensione, lo spegnimento e la temperatura dell’impianto di riscaldamento.

L’idea è quella di evitare che si producano troppi sbalzi termici: è il modo più efficace in assoluto per ridurre il consumo di energia con il riscaldamento.

📌 Durante il giorno lascia le persiane aperte per sfruttare al massimo la luce solare e riscaldare la casa in modo naturale. Di sera, invece, assicurati di chiuderle bene per evitare gli spifferi.
dito tocca un termostato digitale a muro

Foto via Pixabay

Articolo correlato: Tipi di riscaldamento per la casa

Non lasciare i dispositivi elettronici in stand-by

Sicuramente avrai visto più di una volta la tipica luce rossa di un dispositivo elettronico che sembra spento. Esatto, sembra spento, ma in realtà non lo è: si tratta del cosiddetto consumo silenzioso. È stato calcolato che spegnendo completamente questi dispositivi è possibile ridurre il consumo energetico del 10%. Ciò equivale a un risparmio medio di 52 € l’anno.

Usa gli elettrodomestici in modo intelligente

Come il riscaldamento, anche gli elettrodomestici possono essere usati in modo intelligente per ridurre il consumo di energia elettrica. Ma cosa consuma di più in casa e quali sono le strategie per risparmiare sulla bolletta della luce in questo caso? Ecco alcuni consigli:

  • Frigorifero: è l’elettrodomestico che consuma di più, soprattutto quando è aperto. Ti consigliamo quindi di aprirlo solo quando sai esattamente cosa vuoi prendere e di posizionarlo lontano da fonti di calore come il forno o i fornelli in vetroceramica;
  • Lavastoviglie: risparmia energia impostando programmi corti, ECO e con una temperatura non superiore a 50°C;
  • Lavatrice: quando puoi, scegli i programmi corti o il lavaggio ad acqua fredda. I vestiti che usi tutti i giorni non hanno bisogno di tessere lavati ad alte temperature!
cucina bianca con elettrodomestici color metallo e parquet scuro

Foto via Unsplash

Scegli dispositivi ad alta efficienza energetica

La maggior parte degli elettrodomestici e dei dispositivi elettronici si classifica in base a tre livelli di efficienza energetica: A, A+, A++. I dispositivi di questo tipo possono ridurre il consumo di energia del 55%.

Per risparmiare sulla bolletta della luce, ti consigliamo di scegliere solo elettrodomestici e dispositivi elettronici ad alta efficienza energetica. Sono un po’ più costosi, ma ti permettono di ridurre considerevolmente il costo della bolletta elettrica.

Cambia le lampadine

Un’altra strategia molto efficace è quella di utilizzare le lampadine a basso consumo, che aumentano la propria capacità di illuminazione mentre sono accese e quindi non generano picchi di energia. Si tratta di un cambiamento semplice che ti permette di risparmiare sulla boletta elettrica.

Anche le lampadine a LED sono efficaci, poiché emanano molta luce consumando pochissima energia. Forse cambiare tutte le lampadine della casa contemporaneamente potrebbe essere eccessivo, ma inizia dalle stanze in cui passi più tempo di sera e in poco tempo noterai la differenza.

scrivania con lampada e computer portatile

Foto via Pexels

Adesso che sai cosa consuma di più in casa, puoi modificare alcune delle tue abitudini per ottenere un maggiore risparmio energetico.

Di seguito ti parliamo invece delle strategie che ti permettono di risparmiare energia, ma hanno bisogno di più tempo per essere messe in pratica:

Controlla la potenza del contatore

È fondamentale sapere qual è il livello di potenza energetica indicato nel contratto di fornitura. 15 KW equivalgono a un costo fisso di circa a 50 € l’anno. A volte in casa tua salta la luce? Può succedere quando accendi vari elettrodomestici contemporaneamente e il consumo di energia supera la potenza massima del contatore.

Se, al contrario, non hai mai avuto questo problema, può darsi che il tuo consumo energetico sia inferiore al livello di potenza scelto al momento dell’installazione del contatore. Facciamo qualche calcolo!

📌Te lo spieghiamo in modo semplice: controlla quanto consuma ogni elettrodomestico della casa e poi verifica il consumo totale quando tutti gli elettrodomestici sono accesi contemporaneamente. A tutto ciò, aggiungi un margine per l’illuminazione e i dispositivi elettronici di piccole dimensioni. In questo modo saprai approssimativamente qual è la potenza di cui hai davvero bisogno.
persona accende lavatrice

Foto via Pexels

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Adesso conosci tutte le migliori strategie per risparmiare energia elettrica. Ti saranno ancora più utili con le ultime modifiche alle tariffe della bolletta della luce. Se hai altri consigli utili, condividili con noi nei commenti!

 

Fonti

Circa l'autore

Fabia

Fabia è una traduttrice e content writer italiana che vive a Barcellona. Le sue vere passioni sono il viaggio, le lingue straniere e la lettura.

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