Il distretto di Sant Martí è uno dei distretti più interessanti di Barcellona. È suddiviso in dieci quartieri ed è uno dei distretti più estesi della città. Alcuni dei suoi quartieri sono molto popolari tra i turisti che visitano Barcellona, come ad esempio Poblenou, Vila Olímpica, Diagonal Mar e Front Marítim.
I lungomare, le spiagge, le zone moderne e di lusso, le aree per lo svago e gli eccellenti ristoranti di cucina mediterranea caratterizzano questa zona. Ma il distretto di Sant Martí è molto di più e oggi, in questo articolo di ShBarcelona, ti raccontiamo la storia di questa zona della città.
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Scopri la storia di Sant Martí, esteso distretto di Barcellona
Inizialmente, il distretto di Sant Martí era una zona molto estesa e quasi disabitata, situata al di fuori delle antiche mura di Barcellona. Si estendeva da nord fino al fiume Besòs e dal mare fino al monte del Carmel.
In passato, dove oggi sorgono i quartieri di El Poblenou e di El Besòs c’erano stagni, paludi e lagune che facevano parte del delta del fiume Besòs. Con il passare del tempo la linea della costa indietreggiò e in queste zone furono costruiti diversi edifici, fino a diventare ciò che sono oggi.
In questo modo la superficie di Sant Martí aumentò e la zona divenne uno dei distretti più estesi della capitale catalana.
In quest’area fu costruita una cappella romanica dedicata a San Martino di Tours, da cui deriva il nome dell’odierno quartiere di Sant Martí de Provençals. Intorno a questa chiesa furono costruite una sagrera (uno spazio consacrato in cui era possibile proteggersi dalla violenza dei feudatari) e alcune masserie. Nacque così una piccola cittadina che per secoli fu il centro nevralgico del distretto di Sant Martí.
È il secondo distretto più popolato di Barcellona, con 221.029 abitanti (2005) e il quarto per estensione (10,8 km²). È inoltre secondo per estensione urbanizzata e sesto per densità di popolazione (20. 466 hab./km²).
Il territorio è una zona pianeggiante che si affaccia sul litorale di Barcellona. In passato era attraversato da fiumi e torrenti (Riera del Notari, torrente de Milans, Torrente del Bogatell, Torrente de la Guineu, Riera de Horta) che sgorgavano dalle sorgenti della catena montuosa di Collserola e i cui nomi furono usati per le piazze e le strade del distretto.
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Prima del 2006 il distretto era suddiviso in cinque zone: La Verneda a nord, Clot-Camp de l’Arpa a ovest, Fort Pius o Parc (per la sua vicinanza con il Parque de la Ciudadela) a sud, Pueblo Nuevo al centro, orientato verso il mare, El Besós y el Maresme a est, ma attualmente, in seguito a varie riforme, il distretto è composto da dieci quartieri diversi:
- El Camp de l’Arpa del Clot
- El Clot
- El Parc i la Llacuna del Poblenou
- La Vila Olímpica del Poblenou
- Poblenou
- Diagonal Mar i el Front Marítim del Poblenou
- El Besós
- Provençals del Poblenou
- San Martí de Provençals
- La Verneda y la Pau
Vivi a Sant Martí? Ci racconti altre curiosità su questo quartiere?
*Foto di copertina di Maciek Lulko via Visualhunt